L'eco-printing: un viaggio nell'alchimia botanica. (Seconda parte)
Continuiamo il nostro viaggio nell'alchimia botanica.
Come già detto la stampa botanica o eco-printing è una tecnica di stampa naturale che consiste nel catturare le forme e i pigmenti naturali di foglie, fiori, legni e radici su supporti naturali come i tessuti naturali.
Questo implica una conoscenza botanica e chimica del materiale vegetale.
Infatti ogni foglia, ogni fiore, ogni legno, ogni radice contiene al suo interno una serie di sostanze o pigmenti vegetali come i flavonoidi che donano colore nel processo di stampa.
Queste sostanze però variano nella quantità e nella distribuzione anche se si parla della stessa specie vegetale. La variabilità può dipendere da diversi fattori: gli alberi da cui il materiale proviene, i diversi terreni e i diversi periodi della raccolta stessa.
Non è nemmeno detto che foglie che chimicamente non contengono pigmenti utili alla stampa siano da scartare. Infatti, come nell'esempio delle uova pasquali di origine lettone, queste possono essere utilizzate a riserva, cioè per la forma; in questo caso si vanno a sfruttare altre sostanze contenute nel materiale vegetale come l'acido ossalico.
Non è finita qui !
Le sostanze vegetali contenute nelle foglie, nei fiori, nei legni e nelle radici reagiscono con i materiali utilizzati per preparare il tessuto a riceverli, prima fra tutte l'acqua.
Queste reazioni chimiche fanno variare quindi anche il colore finale che vediamo stampato sul tessuto.
La stampa botanica o eco-printing è quindi un processo dove avvengono trasformazioni magiche di elementi naturali che in un'alchimia di forme e colori naturali donano un effetto originale e raffinato.
Ogni creazione ACHELOO realizzata con questa tecnica è unica e irripetibile sia per l'alchimia del materiale vegetale sia in quanto espressione dell'artista tessile.